lunedì 2 dicembre 2013

Considerazioni sull'evoluzione spirituale




Ho fatto un breve percorso negli anni e nella storia dell'uomo per notare che più l'uomo si è affidato alle Religioni odierne è più è regredito a livello evolutivo e spirituale. Ha iniziato il suo cammino con manifestazioni di grande ingegno e sapienza, ha proseguito con un notevole sviluppo in tutti i settori dall'arte alla scienza, dalla medicina alla tecnologia. Non appena l'integralismo religioso ha preso il sopravvento sulle libertà umane, l'evoluzione sembra che si sia bloccata. La spiritualità è stata rilegata nella fredde natavate delle cattedrali, nelle moschee e nei tempi, evitando così il libero sfogo dell'espressioni divine all'interno dell'uomo. Perchè la devozione e la fede con cui il gregge umano si sposta dentro i luoghi di culto non si riversa nelle strade? Perchè per essere considerato un buon Cristiano devo frequentare una Chiesa? Gesù non abitava i tempi, era in mezzo alla stada e tantomeno indossava abiti telari. Maometto professava Amore, chi è riuscito a travisare in modo tanto assurdo i suoi insegnamenti? Mi sorge il dubbio che, per mantenere un monopolio economico, politico, sociale ecc..., le Religioni abbiano volutamente represso attraverso i loro precetti l'evoluzione umana. Non insegnano a crescere, insegnano una ritualità che tiene il popolo legato ai loro santuari e ai loro sacerdoti. Fate del vostro cuore il tempio dove custodire il vostro Dio, fate della vostra casa la cattedrale del vostro spirito e, del vostro sorriso, il pulpito da cui parlare. Non c'è evoluzione sui cammini spirituali preparati per una fila di individui; l'evoluzione c'è quando ogni individuo traccia un cammino spirituale diverso con la speranza che alla fine si ricongiunga a quello dei suoi Fratelli.

Ensitiv

1 commento:

  1. sarebbe assurdo accettare che le religioni siano unico dominio di monopolio spirituale, semmai si inizia con un credo religioso per poi dissociarsene..addirittura qui in italia con tutti i santi che abbiamo siamo più su un versante panteista..un paganesimo con il culto di santi da idolatrare, la sobrietà del buddismo molto più vicino ad un mio "credo" mi lascia supporre che l'uomo si perfeziona vita dopo vita nella ricerca di dio andandoci sempre più vicino(ah..ah..sempre con distanze abissali)....max.

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