Dovresti capirmi, dovresti
accettarmi per quello che sono, dovresti saperlo, dovresti sacrificarti,
dovremmo venirci incontro... Cosa dovrei essere: uno psicologo per capirti?
Dovrei farti la concessione di accettarti? Dovrei sempre sapere tutto?
Sacrificarmi per cosa? Venirci incontro dove? Facciamo forse due strade
diverse? Quando l'Amore si consuma rimango gli alibi e la razionalizzazione di
ciò che razionale non è. Le mie risposte sono diverse: non ti capisco affatto,
ma ti starò vicino; non ti accetto per quello che sei, non ti giudico proprio;
non so nulla, ma mi piace imparare; l'Amore non è sacrificio, un sacrificio
pesa e io con te voglio sentirmi leggero; non ti vengo incontro semplicemente
perché ti cammino accanto. E voi continuate ad indossare maschere, mettere
muri, vincoli, paletti, continuate a non comunicare e non condividere e poi vi
chiedete perché l'Amore fa soffrire.
Ensitiv
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