Quando vidi per la prima volta il nuovo Presidente del
Consiglio ebbi un brivido fortissimo che mi percorse tutto il corpo. Non ho la
voglia di giudicare o accusare, ma l'dea che la crisi economica italiana e
mondiale fosse una crisi creata a tavolino continua a girarmi in testa. Piango
e soffro con il mio popolo ogni momento selle sue disgrazie e vorrei che la mia
voce fosse talmente forte da far udire a chiunque la mia tristezza. Come un
perfido pastore il gregge è stato guidato nel burrone, non per far si che
morisse, ma per far si che necessitasse di aiuto per uscirne. Io spesso parlo
in modo sibillino e di certo questo non è il teatro per le mie sentenze
"Cassandriane", ma ho il costante desiderio di vedere il risveglio
che tanto attendo. Predico Amore e Fratellanza e soffro ogni giorno per un
Paese devastato dall'opportunismo e dall' arrivismo. La classe politica ha
devastato il mio popolo, lo ha rovinato, illuso e ridicolizzato senza escludere
nessun partito o nessuna setta, a partire dall'ideologia del senza Dio fino ad
arrivare a quella che di Dio ha fatto il proprio stratagemma. Vedo tanta
miseria e tanta povertà in una dignità che non ha paragoni e l'astuto serpente
continua a muovere la propria coda. Hanno inventato tasse e multe, imposte e
salassi con l'unico scopo di non rendervi liberi. Vorrei stringervi tutti a me,
buono o cattivo che io sia, vorrei proteggervi in ogni modo dalle menti che
hanno progettato tutto questo. Vi vedo stressati e demotivati nel vostro solito
spirito battagliero e non posso far altro che rammaricarmi con voi. Sappiate
che l'Amore ha abbattuto da sempre ogni ostacolo vincendo persino la morte, la
Fratellanza ha creato pacifici eserciti in grado di risollevare le avverse
sorti di ogni destino. Amatevi e siate fratelli con ogni essere vivente, approfittate
di questo Natale perché sia la rinascita del vostro nuovo spirito e inizi la
catena di volontà per cambiare l'irreparabile destino della nostra Terra. Hanno
voluto farvi credere che il Natale sia una forma di solidale esibizionismo
economico, quando in realtà dovrebbe semplicemente essere il punto di partenza
per un immaginario anello di una catena che unisce popoli e culture, le unisce
nella tolleranza, nella comprensione, nell'altruismo e nella solidarietà.
Vivetelo comunque sia con un sorriso, perché il sorriso è la finestra a cui si
affaccia la vostra Anima, e l' Anima è un'energia indistruttibile. Siate i
primi portatori di Pace, esiliati nel vostro Paese, rispettosi delle regole, ma
non strumenti di chi le compone. Se nello scambio di un regalo non c'è affetto,
amore o semplicemente desiderio di condividere, tralasciate il regalo e andate
oltre. Finiamola di guardare il Natale come l'occasione per sentirsi buoni e
bravi, per addobbare o per accendere le luci sulle vostre case. Avete dentro di
voi la luce che serve ad illuminare il Mondo, accendetela e risollevate le
sorti dell' Italia.
Ensitiv
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