lunedì 17 marzo 2014

Come un colpo di Sole



Ho trovato una persona anziana che si comportava in modo veramente strano; giocava come un bimbo, rideva e sorrideva a tutti, condivideva il suo panino con i piccioni, beveva ad una fontanella schizzandosi tutta la camicia ed io, giusto per non farmi i cavoli miei, mi sono avvicinato per scoprire qualcosa in più. Eravamo seduti accanto e si è confidato un po'..

"Sai, sembrerò stupido, mi prenderai anche te per un vecchio che ha avuto un colpo di sole, ma tra qualche giorno morirò e voglio godermi queste giornate senza preoccuparmi di nulla. Senza preoccuparmi dei pensieri della gente, di come sono vestito e che impressione avranno gli altri se vedono una macchia nella mi' camicia, voglio che i mi' capelli non siano inquadrati sotto etti di brillantina, ma liberi di godersi aria e sole. Voglio illudermi che un piccione mi sia riconoscente per quel pezzo di pane che gli ho tirato. Voglio essere sereno, smetterla di pensare, smetterla di cercare in modo tanto ostinato e ossessivo la felicità. L'ho cercata per una vita e l'ho sempre avuta in tasca. Non era grande magari, ma una felicità semplice, fatta di piccole cose e soprattutto del gusto di apprezzarle. Sai quando mi sono accorto di averla in tasca? ... Quando ho smesso di cercarla! Ora te sei giovane e ti convincerai che il colpo di sole che ho preso io era davvero forte, ma un n' è così. A qualche giorno dalla mia morte, mi sento proprio sereno, qualcosa è andato bene, qualcosa meno, pensavo di campare di più, ma chi se ne frega, non è certo un anno in più o uno in meno a farmi stare più tranquillo; del resto sarei potuto morire anche prima, magari in un incidente o una disgrazia e, se invece sono qua, devo comunque ritenermi fortunato. Che dici giovinotto? Ho visto un sacco di cose brutte, ma tante anche belle, mi dispiace di non aver fatto qualche esperienza che avrei potuto fare, ma durante le giornate sei talmente impegnato a pensare alle cazzate, tipo lavoro, tasse, parenti e tutto quel troiaio di roba con cui ti fasci la testa che magari ti scordi e rimandi un viaggio, una bevuta tra amici o una partita a carte. Io sarei voluto andare a Parigi, un ci so mai stato. Te l'hai vista la torre? .. Sai che c'è?! Ormai la vedrò da morto, ma credo che tutto sommato quel piccione con tutti i riflessi colorati che becca il pane che gli ho tirato io, sia quasi bello quanto la torre. Ehi si, si va cercando le cose chissà dove e non ci si accorge che s'hanno sotto casa. Ovvia figliolo, un ti dico ci si rivede perché sarà difficile ahahahahaha ".... Io fino a quel momento avevo ascoltato annuendo, sorridendo e con qualche parola di circostanza, ma sul congedo ho voluto fare una domanda... "Senta, a parte che ci sta che ci si riveda presto, ma questo è un discorso diverso.. Però vorrei capire una cosa: se lei non avesse saputo di morire, come si sarebbe comportato oggi? Come un "colpo di sole" ?" Lui ci ha pensato un attimo e poi mi ha detto: eheheheh e io che pensavo di avè accanto un fessacchiotto, con tutti quei disegni sulla pelle e quel sorriso a bischero.. Tu hai ragione, se non avessi saputo di morire, oggi, mi sarei comportato esattamente come un " colpo di sole ".... Fammi andà e ogni tanto ricordati dei piccioni."

Ensitiv